Descrizione
L’insegnamento scolastico dell’Educazione Civica, introdotto dalla Legge n.92/2019, intende contribuire a formare cittadini responsabili e autonomi e a promuovere la loro partecipazione attiva e consapevole alla vita civile e culturale, nel rispetto delle regole, dei diritti e dei doveri. Tale disciplina assume particolare rilievo, sin dalla prima infanzia, soprattutto in riferimento alla realtà contemporanea in continuo divenire, che vede la scuola, sempre più attenta alle problematiche emergenti, vera protagonista nella formazione di cittadini nuovi.
A tale scopo servono scelte sostenibili ad opera di cittadini, imprese, istituzioni. La logica della sostenibilità nasce dall’esigenza di soddisfare i bisogni dell’attuale generazione, senza compromettere quelle future. Questo vale per l’economia, la politica, la cultura, la tecnologia, la sanità e tutti i sistemi e sottosistemi sociali, così come evidenziato nell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, un programma d’azione sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU, articolato in 17 Goals (obiettivi) da raggiungere entro il 2030CURRICOLO-ED.CIVICA
Allegati
Ulteriori informazioni
Con l’entrata in vigore della Legge del 20 agosto 2019, l'Educazione civica è a tutti gli effetti diventata un insegnamento obbligatorio nelle Scuole di tutti gli ordini e gradi. Nello specifico, la legge 92 ha introdotto dall’anno scolastico 2020/2021 l’insegnamento scolastico trasversale dell’educazione civica nel primo e nel secondo ciclo d’istruzione. Il tema dell’educazione civica e la sua declinazione in modo trasversale nelle discipline scolastiche rappresenta una scelta “fondante” del sistema educativo, contribuendo a “formare cittadini responsabili e attivi e a promuovere la partecipazione piena e consapevole alla vita civica, culturale e sociale delle comunità, nel rispetto delle regole, dei diritti e dei doveri”. La Legge, ponendo a fondamento dell’educazione civica la conoscenza della Costituzione Italiana, la riconosce non solo come norma cardine del nostro ordinamento, ma anche come criterio per identificare diritti, doveri, compiti, comportamenti personali e istituzionali, finalizzati a promuovere il pieno sviluppo della persona e la partecipazione di tutti i cittadini all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.